Lo Stato ebraico e il Movimento islamico palestinese si scambiano accuse sulla ripresa dei combattimenti nella Striscia di Gaza

Israele e Hamas avevano inizialmente concordato una cessazione delle ostilità di quattro giorni per lo scambio di ostaggi con prigionieri palestinesi. L’accordo, iniziato il 24 novembre, è stato prorogato più volte, consentendo il rilascio di più ostaggi.

La tregua ha consentito finora il rilascio di 80 ostaggi israeliani, tra cui donne e bambini.

Tre cittadini israelo-russi, due donne e un uomo, sono stati rilasciati in base a un accordo separato tra Hamas e il Cremlino.

Sono stati rilasciati un totale di 24 cittadini stranieri, 23 tailandesi e un filippino. Non facevano parte dell’accordo di scambio.

Prima dell’accordo erano stati rilasciati cinque ostaggi, quattro dei quali da parte di Hamas e un soldato recuperato durante un’operazione dell’esercito israeliano.

L’esercito israeliano ha stimato che circa 240 persone siano state prese in ostaggio e trasferite nella Striscia di Gaza durante l’attacco del 7 ottobre.

secondo Elon Mevi, portavoce del governo israelianoSono state rilasciate 110 persone e 137 risultano disperse: 115 uomini, 20 donne e due bambini; Tra loro ci sono 126 israeliani, 11 stranieri, di cui 8 tailandesi. Dieci degli ostaggi hanno più di 75 anni.

Israele ha rilasciato 240 prigionieri palestinesi.