E se una semplice iniezione potesse curare il cancro? Nel settembre 2023, un annuncio riportato da molti media fece scalpore. Secondo i primi risultati di uno studio clinico di fase III, Tidobi, un vaccino terapeutico contro il cancro polmonare metastatico, ridurrebbe il tasso di mortalità del 41% nell’anno successivo alla sua introduzione. Certo, il gruppo di pazienti è piccolo – circa un centinaio – ma questo studio sta davvero inviando un messaggio “segno positivo”afferma il suo coordinatore, Benjamin Bessie, direttore delle sperimentazioni cliniche presso l'Istituto Gustave Roussy di Villejuif.
Il resto dopo l'annuncio
Tedopi, sviluppato dalla startup OSE Immunotherapeutics con sede a Nantes, non è un caso isolato. Da più di vent’anni gli scienziati cercano di sviluppare tali cure, ma la vera svolta è arrivata negli ultimi cinque anni, con l’avvento della tecnologia dell’RNA messaggero, esplosa a causa della pandemia di Covid-19. La ricerca ha avuto un impulso così enorme che molti professionisti oggi non ci pensano nemmeno due volte
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