Aprile 27, 2024

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Premio Maurice Allais per le scienze economiche assegnato ad Audran Bonnet, Guillaume Chapelle, Alain Tranoy e Etienne Wasmer » PACA Economic and Political Newsletter

Premio Maurice Allais per le scienze economiche assegnato ad Audran Bonnet, Guillaume Chapelle, Alain Tranoy e Etienne Wasmer » PACA Economic and Political Newsletter

Assegnato ogni due anni, il Maurice Allis Prize in Economics viene assegnato quest’anno a Odran Bonnet, Guillaume Chapelle, Alain Trannoy e Etienne Wasmer per i loro contributi alla ricerca fiscale.

La loro proposta di una “tassa fondiaria” avrebbe implicazioni sia in termini di giustizia sociale che in termini di efficienza economica. Dopo essersi espresso a favore dell’introduzione di un’imposta sul capitale nel 1966 in un articolo sulla rivista Droit social, Maurice Allais, in L’Impôt sur le Capital et la Réforme monetario (1977), ha chiesto l’abolizione dell’imposta sul reddito a favore di un’imposta annua del 2% sul Capitale fisico (macchinari, attrezzature, terreni, fabbricati, ecc.), escluse le attività finanziarie. L’obiettivo era quello di incoraggiare il contributo del risparmio francese allo sforzo produttivo e alla competitività del Paese e di scoraggiare atteggiamenti di vigilanza e speculativi.

Sponsorizzato dalla ParisTech Foundation, il Premio Maurice Allais per l’economia 2023 viene assegnato ad Audran Bonnet, Guillaume Chapelle, Alain Trannoy e Etienne Wasmer.

PMA 2023 - Etienne WASMERAutorità monetaria palestinese 2023 - Alain Tranoy

PMA 2023 - Guillaume CHAPELLEPMA 2023 - Cofano Odran

Il contributo di Odran Bonnet, Guillaume Chapelle, Alain Trannoy e Etienne Wasmer all’idea di Maurice Allais è di concentrare l’imposta esclusivamente sul capitale fondiario, da un lato, e, dall’altro, di introdurre un’aliquota differenziata a seconda dell’uso del terreno: terreni non edificati a scopo speculativo, terreni ad uso affitto, terreni ad uso abitativo, terreni industriali, commerciali e professionali. Secondo i vincitori del premio, questo modello fiscale dovrebbe consentire di rendere l’economia il più produttiva possibile, mentre il valore dei beni fondiari continua ad aumentare in Francia. Così, una tassa del 2% sul valore di tutti i terreni posseduti da imprese e persone fisiche – stimato in 7.000 miliardi di euro – genererebbe 140 miliardi di euro all’anno e consentirebbe anche di ridurre le tasse su altri elementi del capitale e del lavoro, la fonte. Aumento ragionevole di 1 punto per la crescita francese. Questa proposta di “tassa fondiaria” avrebbe implicazioni per la giustizia sociale e l’efficienza economica. Da un lato, approfondisce l’idea di Maurice Allais di una tassa sul capitale immobiliare, destinata a scoraggiare la rendita improduttiva e, nella misura in cui la proprietà fondiaria è distribuita in modo diseguale, a contribuire all’equità. imposta. Dall’altro, introducendo un sistema di aliquote differenziate in funzione degli usi del suolo, fornisce strumenti per una maggiore efficienza fiscale e sicuramente una migliore accettazione sociale. Così, la giuria del Premio Maurice Allais 2023 ha voluto premiare il rigore scientifico, la qualità dello sviluppo teorico e la portata pratica dell’articolo di Audran Bonnet, Guillaume Chapelle, Alain Tranoy e Etienne Wasmer.

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Per la sesta edizione del Premio Maurice Ellis, la giuria premia un importante contributo scientifico alla ricerca fiscale. Nel loro articolo “The Land Is Back, It Should Be Taxed, It Can Be Taxed”, pubblicato nel 2021 sulla European Economic Review, gli autori sviluppano
L’idea che la terra debba essere tassata da sola tra le varie componenti del capitale.

Vincitori 2023

Adriano Bonnet
Direttore dell’INSEE
Audran Bonnet, PhD in Economics presso l’Institute of Sciences Po, è entrato in INSEE nel 2017 nel dipartimento “Salaries and Earned Income” all’interno del Dipartimento di Statistica Demografica e Sociale, prima di entrare nel dipartimento “Redistribution and Social Policies” presso
Dipartimento di Studi Economici. Il suo lavoro si concentra sul mercato immobiliare e sul patrimonio immobiliare, nonché sullo sfruttamento dei dati bancari sui consumi e sul reddito delle famiglie.
Cappella delle Nuvole
Docente all’Università di Cergy, Parigi
Guillaume Chapelle, dottore in economia presso l’Istituto di Scienze Po, ha difeso la sua tesi “La terra e il mercato immobiliare: tre saggi sulla terra e le sue implicazioni per le politiche pubbliche” nel 2017. Ha continuato la sua ricerca in economia urbana e politiche di edilizia popolare presso il Università di Barcellona, ​​​​e poi all’Università di Cergy Parigi. È membro del Comitato Scientifico “Città, Housing, Real Estate” Responsabile della Scuola Urbana di Scienze Po.
Alain Trany
Direttore degli studi presso EHESS,
Facoltà di economia di Aix-Marsiglia
Dottorato di Stato in Economia (1987), professore associato in economia all’Università di Rennes e poi a Cergy e direttore degli studi all’EHESS nel 2002. Ha diretto l’Istituto di economia pubblica (IDEP) a Marsiglia dal 2005 al 2011. aree di ricerca sono lo studio della disuguaglianza e della tassazione. Come membro del circolo degli economisti, ha presieduto l’Associazione francese di scienze economiche (AFSE) ed è stato membro del Consiglio per l’analisi economica.
Etienne Wasmar
Professore alla New York University
Abu Dhabi
in Economia alla London School of Economics (1997), Professore di Economia a Sciences Po dove ha fondato l’Interdisciplinary Laboratory for the Evaluation of Public Policy (LIEPP), e dal 2018 Professore di Economia alla New York University. Abu Dhabi. Specializzato in economia abitativa, politiche sociali e fiscalità, nel 2006 è stato insignito in Francia del premio Best Young Economist ed è stato membro del Council for Economic Analysis.

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Pubblicato per la prima volta nel 1947 dalla National Press, Economics and Interest è uno dei due maggiori lavori di Morris Ellis che hanno ricevuto il Premio Nobel per l’Economia nel 1988.
Questo libro presenta diverse importanti scoperte macroeconomiche, come la “regola d’oro” della teoria della crescita, o il modello di crescita delle “generazioni sovrapposte”.
Tuttavia, l’economia e l’interesse sono rimasti a lungo non riconosciuti. Pubblicato in un periodo di scarsità di carta, risentì soprattutto della pubblicazione in francese; Paul Samuelson, premio Nobel per l’economia nel 1970, affermò che “se i primi scritti di Alice fossero stati scritti in
Inglese, un’intera generazione di teoria economica si è sviluppata diversamente.
Il libro si è poi imposto con la forza dei modelli disegnati da Maurice Allais nella teoria del capitale e dell’equilibrio, ma anche per l’originalità del suo pensiero, al di fuori delle sconfitte vie liberali o socialiste.
Questa nuova edizione in lingua inglese, con una prefazione inedita di Bertrand Meunier, Presidente del Consiglio Scientifico della Fondazione Maurice Allais, dovrebbe essere pubblicata nella prima metà del 2024 nelle Presses de l’Université de Chicago. Fondata nel 1890, è una delle più grandi case editrici accademiche in America.

Letterale

Economia e interesse pubblicato dalla University of Chicago Press
Bertrand Meunier
Capo del Consiglio Scientifico,
Presidente della giuria

Distinguendo questi quattro studiosi, la giuria ha scelto di premiare un’opera che è allo stesso tempo un omaggio, una critica e un adattamento di un’idea cara a Maurice Allais: un’imposta sul capitale. importanza pratica, non solo perché tassa gli affitti che non saranno mai altro che incentivi per mitigare a scapito della creazione di ricchezza reale e contro la giustizia sociale. Gli autori suggeriscono che l’economia francese può essere ristabilita tra i principali paesi sviluppati.

“In questo decimo anniversario del Premio Maurice Allais, ho un pensiero per tutti i vincitori che hanno contribuito e contribuiscono alla rinascita del metodo scientifico e dell’opera di Maurice Allais. Ringrazio la giuria che ha dovuto ancora una volta una decisione difficile tra un numero crescente di candidature internazionali.Oltre all’onorificenza conferita a Maurice Allais, la Fondazione, assegnando questo premio, incoraggia la ricerca in economia e si impegna nel confronto delle idee.Ci vediamo nel 2024 per la quinta edizione di
Laboratori Maurice Ellis”.

Composizione della Giuria del Premio 2023

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Cristina Ellis
Fondatore,
Presidente del Comitato Fondatore
Presidente
Bertrand Meunier
Presidenti onorari
Marcello Boiteux
Jean-Claude Trichet

membri francesi

Riccardo Arena
Bernard Belloc
Alain Berrod
Jean Claude Casanova
Thierry de Montbrial
Vianney Decoyd
Jean-Jacques Durand
Saverio Jabex
Jean-Michel Grandmont
Edmond Lisle
Jean Magnan de Bornier
Giorgio Pratt
Elena R
Jean-Charles Rocher
Christian Stoffweiss
Filippo Allenatore

membri stranieri
Andrea Clark
Claudia Keyser
Lorenzo Peccati
Chris Starmer
Vincitori del premio precedente
2021
Stefania Stancheva,
Professore all’Università di Harvard
2019
Fabrice Collard
Direttore della ricerca al CNRS
Scuola di economia di Tolosa
Michael HABIB
Professore all’Università di Zurigo
Jean-Charles Rocher
Professore all’Università di Ginevra
insieme a
Filippo Mongin (†)
Direttore della ricerca
Classe Straordinaria al CNRS
2017
Elena R
Professore alla London Business School
2015
Saverio Jabex
Professore alla New York University
2013
Ruggero Agricoltore
Distinguished Professor presso l’Università della California, Los Angeles
Karen Nouri (†)
Professore all’Università di Aix-Marsiglia
Alan Venditti
Direttore della ricerca del CNRS
Università di Aix-Marsiglia

Premio Morris Ellis per l’economia

Assegnato ogni due anni, il Premio Maurice Allais per l’Economia mira ad ampliare la portata del lavoro di Maurice Allais indirizzando la ricerca in economia nelle direzioni che segue: applicando un approccio genuinamente scientifico all’analisi delle questioni economiche e rifiutando qualsiasi approccio esplicativo. su base ideologica o concettuale a priori. Assegnato a € 20.000, questo premio premia articoli o lavori accademici presentati da candidati che possono dimostrare la cittadinanza di un paese europeo o la residenza in uno di questi paesi per un periodo di cinque anni.

A proposito della Fondazione Maurice Ellis

Protetta dalla Fondazione ParisTech, riconosciuta come struttura pubblica dedicata all’istruzione superiore e alla ricerca, la Fondazione Maurice Allais è stata creata da Christine Allais nel 2011 dopo la morte di Maurice Allais, Premio Nobel per l’Economia nel 1988, e ha lo scopo di far conoscere il lavoro di Maurice Allais in tutta la sua diversità e per migliorare l’impatto nazionale e internazionale del suo lavoro, pur rimanendo fedele allo spirito del suo metodo scientifico.

www.fondationmauriceallais.org

Fondazione Morris Ellis

Due nuovi membri si sono uniti alla giuria quest’anno: Richard Arena, professore emerito di economia, e Andrew Clarke, professore alla Paris School of Economics.