La sonda lunare russa trasmette i suoi primi dati prima di raggiungere la luna

La Russia vuole diventare il primo paese ad effettuare un atterraggio morbido sul polo sud della luna, un’area che si ritiene contenga acqua sotto forma di ghiaccio.

La Russia ha dato il via agli strumenti scientifici a bordo del lander lunare domenica e gli scienziati hanno iniziato a elaborare i suoi primi dati, in viaggio verso la luna, Lo riferisce Reuters.

“Luna-25 continua il suo viaggio verso il satellite naturale della Terra: tutti i sistemi automatici della stazione funzionano correttamente, la comunicazione con essa è stabile, il bilancio energetico è positivo”, ha dichiarato Roskosmos, l’agenzia spaziale russa.

E l’agenzia ha continuato: “Sono state ottenute le prime misurazioni del viaggio sulla luna e il team scientifico del progetto ha iniziato a elaborarle”.

La corsa allo spazio è stata riavviata

La missione russa Luna-25 è in forte competizione con l’India, che il mese scorso ha lanciato il lander lunare Chandrayaan-3, per ottenere un atterraggio morbido sul polo sud della luna, dove negli ultimi anni gli scienziati hanno scoperto tracce di acqua sotto forma di ghiaccio in crateri ombreggiati nella zona.

Un razzo Soyuz che trasportava la navicella Luna-25 è decollato venerdì dal cosmodromo di Vostochny, nell’estremo oriente della Russia, e ha lasciato l’orbita terrestre un’ora dopo. L’atterraggio sulla Luna è previsto per il 21 agosto.

Con questa missione, la Russia sta cercando di mantenere un posto nella corsa allo spazio: è la prima sonda inviata sulla luna dal 1976. Parallelamente, Stati Uniti e Unione Europea stanno sviluppando da diversi anni il programma Artemis, che mira affinché gli astronauti camminino di nuovo sulla luna, al più presto nel 2025.