Maggio 16, 2024

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Contratto a breve termine, obblighi di ospitalità fino al 2050, candidato al PSG… Cosa sappiamo sulla procedura

Contratto a breve termine, obblighi di ospitalità fino al 2050, candidato al PSG… Cosa sappiamo sulla procedura

Le richieste per il trasferimento e la concessione del container Saint-Denis si concludono giovedì alle 12.

Cosa succederà allo Stade de France dopo le Olimpiadi di Parigi? Proprietario dello Stade Saint-Denis fino al 2025, il Paese aveva indetto due gare d’appalto all’inizio di marzo: una per i potenziali acquirenti e l’altra per le società interessate alla gestione dello stadio, che ospita eventi sportivi e culturali da 25 anni. Nelle ipotesi cessione o rinnovo franchigia, recinto nomine 600 milioni di euro Terminerà giovedì 27 aprile alle ore 12:00. Franceinfo: Sport riassume quello che sappiamo sulle due procedure di gara dello Stade de France.

Fine del decennio nel 2025

il tempo sta passando. Inaugurato nel 1998 prima della Coppa del Mondo FIFA, lo Stade de France è di proprietà dello Stato, ma è gestito da un consorzio privato il cui contratto di concessione scadrà il 30 giugno 2025. Per finanziarne la costruzione, il governo francese ha in infatti ha invitato un gruppo di aziende private, In questo caso Vinci e Bouygues, due colossi dell’edilizia francese (rispettivamente 2/3 e 1/3). Fondato nel 1995, questo consorzio è stato responsabile Progettare, finanziare, gestire e mantenere l’infrastruttura per un periodo di 30 anni, vale a dire fino al 2025.

Foto dello Stade de France scattata il 14 gennaio 1998 a Saint-Denis.  (Patrick Kovarik/AFP)

Un modello economico che si è rivelato oneroso per le finanze pubbliche: lo Stato non solo ha investito 191 milioni di euro sui 361 costati, ma ha anche versato al consorzio l’equivalente di 115 milioni di euro, a titolo di risarcimento per la mancanza di un circolo residente. Questa compensazione monetaria non sarà adatta per i futuri proprietari o inquilini del recinto. La vendita sarà subordinata allo smantellamento dello Stade de France per via legislativaDefinisce le specifiche del governo. Lo Stato non prevede di erogare alcuna assistenza pubblica al futuro gestore.

Il desiderio di aumentare l’attrattiva dello stadio

Il Paese si è posto quattro obiettivi principali per giustificare la vendita dell’edificio da 80.000 posti: mantenere lo Stade de France al livello dei migliori standard europei (capacità, qualità degli spazi, servizi e intrattenimento), massimizzarne il potenziale È successo, renderla protagonista della transizione ecologica e infine contribuire all’attrattività del territorio. Miglioramenti nei servizi, nella capacità di accoglienza, nell’atmosfera all’interno dello stadio o anche nella collocazione delle sedie a rotelle: il governo ha lasciato un elenco di raccomandazioni per soddisfare queste richieste.

Oltre a vendere lo Stade de France, stabilisce le specifiche per i candidati Possibilità di segnalare interesse Per la valutazione da acchiappasogni Piana di Chaulnier. Su una superficie di 12 ettari, tutto questo terreno a pochi passi dal recinto dionisiaco potrebbe essere negoziato con l’amministrazione aggiudicatrice della Grande Parigi, per esempio per la costruzione di un centro di formazione o di un albergo. Prima della sua possibile trasformazione, Zac de la Plaine Saulnier contribuirà innanzitutto ai Giochi del 2024, sviluppando un centro acquatico olimpico e spazi per gli spettatori (bar, servizi igienici, ecc.).

Posto FFF e FFR garantito fino al 2050

Sarà l’Unione francese di calcio e rugby “Priorità da 25 anni”. In ogni caso, questo è quanto precisa il documento ufficiale dell’avviso di trasferimento stadio. All’inizio di aprile si è pronunciato il presidente ad interim di “3F”, Philippe Diallo Il contratto attuale Con lo Stade de France è molto sfavorevole”. all’unione, Confermato di non guardare “Una soluzione praticabile senza che le grandi federazioni di calcio e rugby diventino parte di questi progetti in un modo o nell’altro”. Ovviamente, la sua richiesta è stata ascoltata.

Inoltre esso, Aacquirente Dal container da 80.000 posti, sarà necessario eseguire un certo numero di lavori. Tali strutture obbligatorie includeranno, in particolare, “Potenziamenti e/o adeguamenti di dispositivi in ​​materia di pubblica sicurezza”, per evitare il fallimento, tra le altre cose A Finale di UEFA Champions League allo Stade de France.

Paris Saint-Germain in classifica

I candidati saranno selezionati al 70% sulla base della capacità economica e finanziaria un lavoro globale, ecc.). Il restante 30% sarà determinato La capacità di gestire lo stadio tecnicamente e commercialmente e la capacità di generarne o attrarne di nuovi eventi e la capacità di gestire la progettazione e la costruzione del business.. SSecondo le informazioni di Francia Blu ParigiIl Paris Saint-Germain, in un contenzioso con il consiglio comunale sull’acquisizione del Parc des Princes, sarebbe disposto a fare Privilegi necessario per sostenere le spese dello Stade de France.

Il sindaco di Parigi Anne Hidalgo con il presidente del Paris Saint-Germain Nasser Al-Khelaifi, 11 settembre 2015, al Parc des Princes.  (Frank Viv/AFP)

E martedì gli è stato chiesto dal senatore Laurent Lavon se lo Stato francese potesse venderlo “logo sportivo” A “Struttura appartenente a un paese straniero”, Il ministro dello Sport e dei Giochi Olimpici, Amelie Odea Castera, non lo esclude. “Non c’è motivo di rifiutarlo in anticipo e per principio”.Ha detto durante la sessione delle interrogazioni del governo al Senato. I candidati dovranno quindi attendere una decisione È stato rilevato dallo Stato per la vendita o il franchising nel 2024, prima dell’assegnazione definitiva nel 2025.

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