La Society for Arts, Sciences and Technology organizza venerdì e sabato, a Capvern e Campistrous, due giorni di fiere della scienza per il grande pubblico, con una visita guidata al Campistrous Atmospheric Research Center.
La Fête de la Science di quest’anno si svolgerà sull’altopiano venerdì 14 e sabato 15 ottobre. Due giorni dedicati alla scienza, con un programma goloso. Due conferenze – due dibattiti ed eventi scientifici per il grande pubblico.
Un evento organizzato nell’ambito della Giornata nazionale della scienza si è tenuto a livello locale dalla Lannemezan Art Science and Technology Association per il presidente Claudette Dublin. In collaborazione con il Center for Atmospheric Research of Campistrous (CRA), il comune di Capvern e l’amministrazione accademica degli Alti Pirenei.
Due conferenze in programma nelle due giornate. Venerdì, presso il Cinema Agnès Varda di Capvern les Bains, dalle 10:00 alle 14:00, discussione di gruppo con Pierre René, glaciologo dei Pirenei (destinato agli studenti delle scuole primarie, medie e superiori). Pierre René, che viaggia instancabilmente sui Pirenei sul lato dei ghiacciai che esamina, misura, ed è testimone del loro declino accelerato sotto i colpi isolanti del cambiamento climatico. Dice che il sesto rapporto del Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici sull’impatto climatico non lo sorprende. Ci sono circa 200.000 ghiacciai sulla Terra. Nei Pirenei sono rimaste solo 25 persone e entro il 2050 non ci sarà più nulla. La scomparsa dei ghiacciai dei Pirenei sconvolgerà gli ecosistemi biologici e umani.
Il secondo convegno si terrà sabato 15 ottobre alle 20:30 presso il Campistrous Center for Atmospheric Research.
Cosa emettono le luci?
Con la proiezione del documentario di Corentin Kimenau “Dove sono andati i Lucioles”, al termine di un dibattito condotto da Sylvain Ronde, docente di scienze presso l’Amministrazione accademica degli Alti Pirenei, e Olivier Spanier, docente presso il Dipartimento di Pedagogia dell’Osservatorio Medie-Pirenei. In questo documentario, Corentin Kimenau esamina l’impatto dell’inquinamento luminoso sull’ambiente, sull’uomo e sulla sua capacità di sognare. Osserva che può brillare in modo più intelligente e che fornisce modi per pensare e agire di fronte a questo problema.
Al termine della scansione e con il supporto dell’Osservatorio Pic du Midi, verrà mostrato il cielo notturno. La possibilità di ammirare, tempo permettendo, i crateri della Luna, la Via Lattea, i pianeti del Sistema Solare o anche delle bellissime galassie.
Programma: Sabato al Center for Atmospheric Research (CRA): 15:30 Incontro e condivisione con Le Fou Blanc Chess Club. Dalle 16:30 Workshop regolari, visita guidata del CRA, simulazione dell’uragano, comprensione dell’effetto del riscaldamento globale, a cura di Fabienne Lohou – dottore in fisica dell’atmosfera e presidente del CRA – e del suo team tecnico e scientifico. Un riferimento all’arte e alla scienza dell’artista plastico Bernard Ruckol, laureato in Belle Arti e professore di arti applicate. Alle 20:30 è stato proiettato il film “Where the Fireflies Went” come parte del giorno e della notte.
Ingresso gratuito a tutti gli spazi pubblici e limitati per l’iscrizione al Centro Ricerche Atmosferiche tel. : 05 62 40 61 00.CRA: 8 Percorso da Lannemezan a Campistrous.
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