Il 1° gennaio, il 40% delle famiglie vedrà aumentare la bolletta del gas nel mezzo di una crisi energetica.
Per i consumatori di gas, il 2023 dovrebbe essere più complicato del 2022. Quest’anno, le famiglie francesi sono per lo più sfuggite alla crisi energetica e agli alti prezzi del gas grazie a uno scudo tariffario o grazie al “contratto a prezzo fisso”, ma la situazione cambierà l’anno prossimo . Franceinfo sta valutando.
1 A quanto salirà il prezzo regolamentato?
L’aumento sarà in media del 15% a partire dal 1° gennaio per i clienti che hanno sottoscritto un’offerta in tariffa regolamentata di vendita di gas naturale (TRVg) o il cui contratto è stato indicizzato a tale tariffa. Per chi usa il gas per cucinare (tariffa base) o l’acqua calda (B0), l’aumento potrebbe essere inferiore, e tutto dipenderà da un’ordinanza governativa prevista entro il 31 dicembre.
Alcune famiglie, imprese o unità abitative contrattate con un contratto a prezzo di mercato o il cui contratto è scaduto nel 2022 hanno già visto esplodere i propri prezzi e si trovano in difficoltà. Nella comproprietà, lo scudo tariffario funziona meno bene: l’assistenza è ristretta e il curatore edilizio o il locatore sociale deve richiedere l’assistenza successiva.
2 Chi pagherà di più il 1 gennaio?
Circa il 40% delle famiglie. Si tratta di abbonati ENGIE a tariffa regolamentata o di uno dei 22 fornitori locali, come Gaz de Bordeaux, o clienti di altri fornitori con un’offerta indicizzata a tariffa regolamentata. Per questi clienti i prezzi non sono cambiati dal 1 novembre 2021 grazie allo scudo prezzo senza il quale la bolletta sarebbe aumentata del 122%. Lo Stato pagava la differenza e risarciva i fornitori di gas. Attualmente, Puoi trovare contratti allo stesso livello della tariffa regolamentata, ma non più economici.ha detto all’AFP il difensore civico per l’energia, che propone a Un comparatore di offerte indipendente e gratuito.
3 Chi sopravvive al massimo di gennaio?
Nulla cambia per i clienti o i condomini che hanno sottoscritto un’offerta forfettaria, spesso nell’arco di un anno o più. Ma si espongono a un aumento del prezzo alla scadenza del contratto: alcuni sono già raddoppiati, triplicati o più nel 2022. Conviene confrontare bene le offerte, perché i condomini, quando impegnati, pagano penali in caso di risoluzione.
4 Ci saranno ulteriori rincari del gas nel 2023?
Probabile. Lo scudo tariffario è stato prorogato fino al 30 giugno dalla Legge Finanziaria 2023. Il giorno dopo spariranno per tutti i corrispettivi regolati per la vendita del gas, in quanto ritenuti contrari alla normativa europea. I clienti coinvolti hanno ricevuto diverse lettere, secondo l’intermediario energetico, e dovranno firmare un nuovo contratto. Se rimangono negativi, passeranno automaticamente a Engie (ex GDF Suez) con un contratto che non hanno scelto.
Il 1° luglio l’Energy Regulatory Commission fisserà un prezzo di riferimento che potrebbe servire da base per il proseguimento dello scudo tariffario. L’articolo 42 della Finanziaria 2023 prevede che possa essere prorogato dal 1° luglio al 31 dicembre 2023.
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