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Rosso all’orizzonte in Europa dopo le elezioni europee – 06/10/2024 alle 08:47

Palais Brongniart, ex Borsa di Parigi

Di Claude Chendjo

Lunedì si prevede un calo dei principali mercati azionari europei, il giorno dopo la fine delle elezioni europee segnate dall’ascesa dei movimenti di estrema destra e dallo scioglimento dell’Assemblea nazionale in Francia, creando incertezza politica, causando pressioni sull’euro e sulla Borsa europea. valuta. Rendimento obbligazioni.

Secondo i primi indicatori disponibili, il CAC 40 parigino dovrebbe perdere in apertura l’1,16%. Il DAX di Francoforte potrebbe crollare dello 0,52%, mentre il FTSE 100 di Londra dovrebbe crollare dello 0,86%. L’EuroStoxx 50 dovrebbe crollare dello 0,81%.

I risultati delle elezioni europee in Francia hanno portato in testa il partito Rassemblement National, che ha spinto Emmanuel Macron ad annunciare, con sorpresa di tutti, lo scioglimento dell’Assemblea nazionale. Nel resto d’Europa, il Partito popolare europeo dei democratici cristiani (PPE) rimarrà sicuramente la forza principale nel parlamento di Strasburgo, ma l’esito dei partiti nazionalisti euroscettici potrebbe sollevare interrogativi sulle sfide legate alla Russia, alla Cina o all’Europa . E anche il cambiamento climatico.

“L’avanzata della destra populista e le elezioni anticipate in Francia complicheranno ulteriormente il processo decisionale all’interno dell’UE, in un momento in cui l’Europa deve mobilitare le proprie forze per fermare Putin, migliorare la propria competitività, proteggere il clima, gestire la migrazione e trattare con la Cina. .” E prepararsi per un possibile secondo mandato di Donald Trump negli Stati Uniti”, conferma Holger Schmieding di Berenberg.

Oltre ai rischi politici, la prossima settimana sarà ricca, tra le altre cose, della riunione di politica monetaria della Federal Reserve americana e degli indicatori macroeconomici di inflazione in diversi paesi europei e negli Stati Uniti.

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Sul fronte della politica monetaria, a seguito delle decisioni della Banca del Canada (BoC) e della Banca Centrale Europea (BCE) di tagliare i tassi di interesse, tutti gli occhi dovrebbero essere puntati sulla Fed. Si prevede che la banca centrale americana manterrà invariati i tassi di interesse chiave mercoledì, il giorno in cui verrà pubblicato l’indice mensile dei prezzi al consumo del paese dopo aver riportato un rapporto sull’occupazione che venerdì ha sollevato dubbi sull’andamento dei tassi di interesse.

Nell’Eurozona, il mercato attende i dati sui prezzi al consumo in Germania (mercoledì), Francia (venerdì), Spagna (giovedì) e altri prima dei dati per l’intero blocco (18 giugno), che potrebbero avere un impatto sullo sviluppo dell’economia. l’economia. Costo del credito.

Wall Street

Venerdì la Borsa di New York ha chiuso le negoziazioni leggermente in ribasso, poiché la forza del mercato del lavoro statunitense ha sollevato dubbi sulla tempistica dei tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

L’indice Dow Jones ha perso lo 0,24% a 38.794,29 punti. L’indice più ampio Standard & Poor’s 500 ha perso lo 0,13% a 5.345,95 punti. L’indice Nasdaq Composite è sceso dello 0,25% a 17.130,33 punti.

Con l’economia che ha creato più posti di lavoro del previsto a maggio negli Stati Uniti, gli analisti hanno minimizzato la possibilità di un taglio dei tassi di interesse a settembre.

In termini di valori, Gamestop (-39,38%) è crollato nei mercati azionari volatili con il ritorno dell’influencer di YouTube “Roaring Kitty”, mentre Nvidia ha chiuso invariato (-0,09%), scendendo sotto la soglia dei 3.000 miliardi di dollari, dietro . Da Apple.

In Asia

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Alla Borsa di Tokyo, l’indice Nikkei è avanzato dello 0,92% a 39.038,16 punti, sostenuto dalla debolezza dello yen in seguito alla pubblicazione del rapporto sull’occupazione americana venerdì. L’indice più ampio del Topix ha guadagnato l’1% a 2.782,49 punti.

Sono stati ricercati titoli di esportazione, come Toyota Motor (+1,65%), il settore finanziario, le assicurazioni (+2,57%) e le banche (+1,54%).

Gli scambi sono diminuiti in Asia, con Australia, Cina, Hong Kong e Taiwan chiusi per festività.

L’indice MSCI, che aggrega i titoli azionari dell’Asia-Pacifico (escluso il Giappone), ha perso lo 0,33%.

Valori da seguire in Europa:

Cambi/tassi

Lunedì l’euro è sceso ai livelli più bassi dell’ultimo mese negli scambi asiatici, mentre gli operatori valutavano la portata dell’incertezza politica nella seconda economia della zona euro. Intorno alle 05:20 GMT, l’euro viene scambiato a 1,0752 dollari (-0,44%).

“La prospettiva di una vittoria dell’estrema destra alle elezioni anticipate in Francia potrebbe mantenere l’euro sotto pressione nel breve termine”, ha affermato Mansour Mohiuddin, capo economista della Banca di Singapore.

Il dollaro si è apprezzato dello 0,19% rispetto a un paniere di valute di riferimento, dopo aver raggiunto 105,09 punti, il livello più alto dal 30 maggio. Il dollaro USA, che già venerdì è cresciuto dello 0,8%, è sostenuto dalla forza del mercato del lavoro statunitense.

Il rendimento dei titoli del Tesoro statunitensi a 10 anni è aumentato di 2,1 punti base al 4,4493%, riflettendo la possibilità di un aumento dei tassi di interesse per un periodo più lungo negli Stati Uniti dopo il rapporto sull’occupazione.

Il rendimento del titolo tedesco decennale sale di 1,1 punti base, raggiungendo il 2,628%, e quello francese avanza di 5,6 punti, raggiungendo il 3,1661%, mentre la differenza (differenza di rendimento) tra questi due titoli aumenta di oltre cinque punti base. al 54.05.

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olio

Nonostante la forza del dollaro e la possibilità di un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve, lunedì i prezzi del petrolio sono aumentati nel contesto delle aspettative di un aumento della domanda di carburante quest’estate negli Stati Uniti.

Il greggio Brent è salito dello 0,21% a 79,79 dollari al barile, mentre il greggio leggero statunitense (West Texas Intermediate, WTI) è salito dello 0,20% a 75,68 dollari.

(Scrittura di Claude Chendjou, montaggio di Blandine Hinault)