Notizie sulle missioni spaziali in 5 foto

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Notizie sulle missioni spaziali in 5 foto

Hubble cattura il pas-de-deux galattico

Nella costellazione dei Pesci, due galassie sono state sorprese dal telescopio Hubble quando sono rimaste impigliate durante un Tango interstellare. Questa immagine non è l’unico risultato raggiunto dal telescopio Hubble. Dopo essersi schiantato durante l’estate, la NASA è stata in grado di ripararlo con successo dopo un mese turbolento.

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Questa collisione interstellare è stata denominata IC 1623 e si trova a 275 milioni di anni luce dalla Terra. Nonostante le distanze, la NASA e l’Agenzia Spaziale Europea (Agenzia spaziale europea) vorrebbe approfondire l’osservazione di questo duo con il futuro James Webb Telescope, con l’obiettivo di comprendere meglio la formazione stellare durante un tale evento.

Questa immagine della galassia binaria è stata resa possibile dalla Wide Field Camera 3 del telescopio Hubble. Confrontala con le osservazioni di otto filtri che vanno dall’infrarosso al viola.

© NASA/Goddard/Università dell’Arizona. Autore Daniel Stolt, Università dell’Arizona

Il Squadra del cuore : Thomas Pesquet (ESA) e Shane Kimbrough (NASA) Stazione Spaziale Internazionale (ISS)

La fonte di energia elettrica per la Stazione Spaziale Internazionale si basa su un enorme sistema di pannelli solari: 73 metri di lunghezza e 2500 metri quadrati. alle 8NS Thomas Pesquet dell’ESA e Shane Kimbra della NASA sono stati sorpresi a manovrare nel vuoto per installare il raggio P-6.

I quattro pannelli solari della Stazione Spaziale Internazionale generano da 84 a 120 kilowatt, il che corrisponde a non avere energia sufficiente per fornire elettricità a più di 40 case. Almeno il 60% dell’energia prodotta dai pannelli è immagazzinata in batterie.

OSIRIS-REx dice “arrivederci” all’asteroide Bennu prima che salti nel vuoto

Missione OSIRIS-REx o Risorse – Interpretazione spettrale – Identificazione delle risorse – Sicurezza – Oregon Explorer (Per i professionisti) Focus su una procedura centrale: restituire un campione dell’asteroide Bennu sulla Terra

OSIRIS-REx è stato lanciato nel 2016 e ha trascorso due anni nello spazio a bordo di un asteroide vicino alla Terra (un asteroide che attraversa l’orbita terrestre). Il 9 aprile 2021, la sonda ha immortalato la fine di questa bellissima relazione mentre osservava il suo amico Bencio per l’ultima volta prima di immergersi nell’oscurità completa e dirigersi verso la Terra alla fine di maggio. Arrivo sul nostro pianeta e consegna di C I campioni previsti per gli scienziati sono stati determinati nel 2023.

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© NASA/Goddard/Università dell’Arizona. Autore Daniel Stolt, Università dell’Arizona

Le dune polari di Marte sono state catturate da Veicolo da ricognizione su Marte (MRO)

Il 28 luglio 2021, l’inchiesta Veicolo da ricognizione su Marte (MRO) della NASA stava sorvolando i poli di Marte. Durante questa manovra ho potuto fotografare le dune, grazie al telescopio HIRISE, noto anche come murata Dune di sabbia che formano una mezzaluna protese verso il vento. Contiene anidride carbonica congelata. Quando si scioglie, la sabbia nera diventa visibile alla luce e appaiono forme misteriose.

Se non lo sapevi, potresti averlo indovinato: questa sonda sta esaminando la geologia di Marte per eventuali prove di attività idriche o legate all’idrotermale (circolazione sotterranea). Per riuscire in questi vari compiti, MRO possiede anche radar, radiometri e spettrometri, che hanno permesso di esaminare la composizione minerale e la geologia del suolo.

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MRO è stato anche un aiuto essenziale per altre missioni su Marte. Lanciato nel 2005, ha permesso di individuare i migliori terreni per l’atterraggio dei rover e le località più interessanti per il recupero dei campioni.

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©NASA/JPL-Caltech/Università dell’Arizona

The Palm for Best Rock Collection: Rover Curiosity

Dopo una spedizione di 26 chilometri e 9 anni, Curiosity ha già 32 campioni di roccia marziana nella sua collezione. Lo scopo della raccolta di questi campioni è trovare segni di vita. Analizzando la composizione minerale, chimica e fisica delle rocce, la NASA e il JPL-Caltech Institute stanno cercando di capire come si è evoluto il clima del Pianeta Rosso. In effetti, l’area che la sonda sta esplorando è una delle più aride del pianeta, ma la presenza di fango potrebbe mettere in guardia gli scienziati sulle formazioni lacustri del passato. Questo set di foto è firmato da un braccio robotico Fotografare l’obiettivo della mano di Marte.

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© NASA / JPL-Caltech / MSSS

Originariamente inviato il 30/08/2021

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