fabbricazione
Visivamente, l’Acton III differisce poco dal modello precedente: il tessuto a rete è leggermente più scuro e la striscia di rame sul davanti è più sottile. È anche 1 cm più profondo (26 x 17 x 15 cm) e lo stesso peso (2,85 kg). A parte queste differenze insignificanti, l’Acton III è identico sotto tutti gli aspetti al suo predecessore.
Il perimetro della cassa è ancora realizzato in plastica emblematica similpelle nello stile di “tolex”. I comandi sono posizionati sopra lo chassis, su una lastra di alluminio spazzolato con un tocco di silicone attorno ai tre potenziometri. Acton 3 poggia sempre su quattro piccoli piedini in gomma per una presa ottimale sul supporto.
Se l’aspetto dell’altoparlante è discutibile, la qualità della sua fabbricazione e finitura concorderà tutti. Le uniche tracce visibili dell’assemblaggio sono le viti che fissano il pannello posteriore e la giunzione perimetrale al fondo del case, ma questa rimane molto discreta.
La mia voce
Acton III utilizza una struttura sonora simile a quella diVoce dell’Atto IIcostituito da un altoparlante centrale a banda larga supportato da due Amplificatori. Pertanto, le prestazioni sonore di questo set stereo sono molto simili, con una resa solida che sfrutta una buona estensione in alti e bassi.
Per impostazione predefinita, concentrati troppo sugli autobus, dalla sua parte Bomi E “l’ingresso” danneggia l’equilibrio del suono. Fortunatamente è possibile arginare questo eccesso di potenza nella parte bassa dello spettro agendo sul potenziometro previsto a tale scopo per trovare un suono più equilibrato, senza perdere profondità e sede. Si noti che il basso mostra una precisione molto buona: il battito della grancassa o le linee del basso sono riprodotte fedelmente.
Lo stesso non si può davvero dire delle riproduzioni di hog medi e bassi, la cui precisione non è tipica, soprattutto quando l’amplificatore è già stato testato. Se Acton III funziona bene con brani con mix molto scolpiti (Frankenstein di Marcus Miller), riproducendo alcuni dei brani più “spessi” più ricchi di armoniche (paese dei pipistrelli DEVINGED SETTE PIEGA O si è evoluto di Julian Calor) Più caotico: i diversi strumenti si confondono tra loro ed è molto difficile distinguerli chiaramente. I suoni sono perfettamente comprensibili – anche se a volte possono occupare troppo spazio – e il loro timbro è adeguatamente rispettato.
Acton III beneficia dell’eccellente estensione degli alti, ma anche qui la precisione non è perfetta. Alcuni piatti possono indicare una presentazione traballante e il suono del rullante è troppo veloce. Si avverte una certa mancanza di natura nella riproduzione degli acuti ed è possibile rilevare alcuni effetti dei fischi (riproduzione aggressiva dei suoni [s]E il [f] e altri [ʃ]) quando la lattina viene spinta al limite (sopra il segno del 90%). Acton III ha anche un potere abbastanza formidabile grazie alle sue piccole dimensioni. Quindi non avrai problemi a goderti i tuoi contenuti in una stanza di buone dimensioni, come il soggiorno, la sala da pranzo o una grande camera da letto.
Una delle novità di questa terza iterazione è la tendenza dei due Amplificatori, dovrebbe espandere la scena stereoscopica. Ovviamente, questa disposizione non ha alcuna reale influenza sull’orientamento apparente della struttura. Gli effetti della stanza e altri fenomeni di eco si sentono bene, ma il suono è ancora limitato ai confini fisici del contenitore.
Questa terza versione differisce anche dalla seconda aggiungendo impostazioni intese a contrastare la risonanza indesiderata (onde stazionarie) alle frequenze più basse quando l’altoparlante è posizionato vicino a una parete o ad un angolo; Ed è ancora più importante dal momento che la porta bass reflex è sul retro. Gli offset di posizionamento – come lo chiama Marshall – applicano un’equazione dei bassi più o meno ovvia per fermare questo fenomeno che si rivela rilevante nella pratica.
Punti forti
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Firma audio forte ed equilibrata (dopo l’intervento dell’utente).
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Bassi profondi e precisi.
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Facilità d’uso e controlli completi.
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Livello di fabbricazione impeccabile.
Punti deboli
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Precisione perfetta per la gamma media e terza.
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Direttività che resta chiara, nonostante l’inclinazione degli amplificatori.
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Capacità di comunicazione limitate.
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Elevata latenza in una connessione Bluetooth.
conclusione
Come funziona la valutazione?
Acton III non reinventa la ruota e si accontenta di seguire le orme della seconda edizione. Le nuove funzionalità non ottengono molto alla fine, ad eccezione dell’opzione di compensazione del posizionamento, che è la benvenuta qui. Libero da qualsiasi funzionalità, in particolare connessa, e offrendo poche possibilità di connettività, tuttavia, Acton III rimane un altoparlante stabile altamente raccomandato per coloro che vogliono godersi la propria musica con facilità. Il suo design elegante, la maneggevolezza infantile e la potente riproduzione del suono renderanno sicuramente felici le persone.
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