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È stato ceduto da TF1 a Reworld, il secondo sito francese di informazione sui videogiochi, e quest’ultimo è ancora vincolato dalla forte separazione tra articoli e operazioni pubblicitarie, che è stata minata ovunque nella stampa specializzata, svuotando la redazione. Preferirebbe far saltare in aria la nave piuttosto che diventare un uomo sandwich.
Dietro parole calcolate e formule diplomatiche, una certezza: di Gamecult morto. Con l’annuncio della partenza soggetta a trasferimento delle sette persone che compongono la redazione e della stragrande maggioranza dei venti o più liberi professionisti (con due o tre eccezioni), all’indomani del trasferimento ufficiale del sito di informazione videoludica della TF1 Gruppo a Reworld Media BecchinoIl caporedattore Nicolas Verlet ha sottolineato giovedì sera la scomparsa di un banner web francese nato nel primo decennio del ventunesimo secolo.
È con il cuore pesante che annunciamo che, a partire dal 7 dicembre, la redazione sarà gradualmente eliminata di Gamecult. […] Sebbene sia stata presa quasi all’unanimità, questa decisione riflette il percorso personale di ogni giornalista, editore, fotoreporter, residente e freelance. Lo storno dopo l’annuncio del cambio di proprietario, è stato registrato il 18 ottobre. Dopo aver considerato tutte le opzioni, questa è l’unica via d’uscita per noi”. Spiegare dichiarazione Dalla redazione.
In effetti, il nome di dominio esisterà sempre. Negli ultimi giorni, Unify – una sussidiaria di TF1 che aggrega i suoi media digitali – ha lottato per sostituire la sua squadra iniziale, affrontando numerosi rifiuti da parte di giornalisti riconosciuti che non lo fanno.
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