La regina è qui. Simone Biles ha vinto il suo 22esimo e 23esimo titolo mondiale domenica ad Anversa e lascia la competizione con quattro titoli a meno di dieci mesi dalle Olimpiadi di Parigi. Biles, che ha già vinto la squadra e gli eventi a tutto tondo durante la settimana di Anversa, ha vinto due volte l’oro domenica, prima alla trave e poi al corpo libero. Alla trave, l’americana ha ottenuto un punteggio eccezionale di 14.800, seguita a ruota dalla 17enne cinese Qu Yaqin (14.700), mentre la brasiliana Rebecca Andrade, che il giorno prima aveva battuto Biles nella finale del volteggio, si è classificata seconda. Medaglia di bronzo (14300).
Durante una finale di alto profilo, l’americano ha eseguito acrobazie senza muovere un solo millimetro sull’attrezzo. Ma il suo titolo è ben poco definito, dato che la cinese Zhou era davvero impressionante nella sua agilità. Quest’ultimo è sfuggito all’oro solo a causa di un tuffo all’uscita della traversa, per il quale è stato penalizzato di un decimo di punto. Appena un’ora e mezza dopo, il quattro volte campione olimpico è tornato sul palco della competizione per raggiungere la fase finale. Nonostante sia uscita dal tappeto in diagonale, l’americana, che ha impressionato per l’ampiezza dei suoi salti, ha vinto con il punteggio di 14.633.
Rebecca Andrade, il cui duello con Biles è stato notevole nella competizione, è tornata a mostrare la sua energia e il suo fascino ai tifosi dello stadio Sportbales della città fiamminga, conquistando la medaglia d’argento (14.500 punti), davanti alla connazionale Flavia Saraiva (13.966 punti). ). Andrade, che ha debuttato alle Olimpiadi di Tokyo, è l’altro grande campione della competizione con cinque medaglie, di cui una d’oro.
Trenta medaglie internazionali
Con i suoi due nuovi titoli, Biles ha ora 23 ori mondiali e 30 medaglie. In Belgio, dove ha gareggiato nei suoi primi campionati del mondo in dieci anni, l’americana ha aggiunto cinque medaglie alla sua collezione, quattro delle quali d’oro. Ha dovuto accontentarsi dell’argento al volteggio a causa di una caduta durante il capitombolo, e il suo risultato peggiore è stato un quinto posto alle sbarre irregolari, un attrezzo che tradizionalmente le ha fatto meno bene.
Simone Biles fa uno straordinario ritorno a livello internazionale, due anni dopo le estenuanti Olimpiadi di Tokyo segnate da un episodio di “distorsioni”, quelle brutali perdite imprevedibili per qualsiasi riferimento nello spazio. Poi ha smesso completamente di allenarsi ed è tornata alle gare solo lo scorso agosto negli Stati Uniti. Nelle altre finali di giornata, il tedesco Lukas Dauser, vice campione olimpico e mondiale, ha conquistato il suo primo titolo mondiale alle parallele. Il britannico Jake Jarman ha dominato la finale del volteggio, mentre il titolo dell’asticella è andato al giapponese Daiki Hashimoto, il re a tutto tondo all’inizio della settimana.
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