Aprile 27, 2024

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Video Focus sullo stabilimento e centro R&D Honda… in Italia!

Video Focus sullo stabilimento e centro R&D Honda… in Italia!

Dagli anni ’60 (’60…), il Giappone e l’Italia si contendono sia dal punto di vista sportivo che commerciale il titolo di “Nazione motociclistica”. Sapiente come Ulisse, la Honda non esitò a stabilirsi nel cuore dei paesi nemici: nel 1971, i Rossi di Tokyo investirono una cittadina sulla costa adriatica.

La prima motocicletta a lasciare la fabbrica di Adesa fu un’umile CB125E“, ci racconta del mantello alato nel video più recente (vedi sotto l’articolo). Tuttavia, quindici anni dopo, la NS125R Adriatico di fabbricazione italiana, la prima moto del marchio… viene orgogliosamente importata. Dal Giappone!

  • File speciale MNC :
  • File speciale MNC :

Nei dieci anni successivi la struttura raddoppiò le sue dimensioni. Attualmente si estende su una superficie di circa 140.000 mq. In confronto, il Gruppo Stellandis ha il proprio stabilimento ad Adesa (SEVEL), fondato nel 1978, che copre una superficie di oltre 1,2 milioni di metri quadrati e produce furgoni e telai per camper per Fiat, Citroen e Peugeot e Opel/Vauxhall.

Lo scorso settembre, l’International Automotive Group ha celebrato “7 milioni di veicoli assemblati nel più grande stabilimento di produzione di veicoli commerciali leggeri d’Europa“. Il marchio motociclistico giapponese (auto, aereo, tosaerba, ecc!) rivendica 3,2 milioni di biciclette prodotte ad Adesa!

3,2 milioni le due ruote “Made in Italy” Honda

A differenza dei motori che lì vengono semplicemente “assemblati” e delle carenature che lì vengono verniciate, i telai dei tubi e i serbatoi vengono costruiti interamente in loco. Un processo simile a quello dello stabilimento MBK di St-Quentin (02), che produce Xmax 125 e 300, MT/YZF-R/XSR 125 e Ténéré/Tracer/XSR 700 per Yamaha.

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Oggi, la fabbrica italiana Honda CB125F (ma non le motociclette di grossa cilindrata), la gamma SH, molto popolare nei paesi del Mediterraneo (1,2 milioni di unità prodotte ad Atessa!), così come la Forza 125 e 350, sono molto popolari tra Scooteristi francesi. Motociclisti. L’ultimo nato di questa famiglia italo-giapponese: l’Adv 350, anche lui un successo!

Video Focus sullo stabilimento e centro R&D Honda... in Italia!

Se Honda riesce – spesso – a livello commerciale, è in parte grazie alla sua seconda antenna transalpina: un centro di ricerca e sviluppo 200 km a ovest dello stabilimento di Roma. Per soddisfare le esigenze, integrare applicazioni e fiutare le tendenze, niente si ferma!

Molti degli ultimi e “top” modelli Honda vengono disegnati lì: le nuovissime CB750 Hornet e Transalp 750, l’Africa Twin Adventure Sports standard e la loro versione stradale NT1100, la gamma Neo Sports Cafe (CB1000R e le sue sorelle minori 650, 300 e 125), lo “Scootrail” X-Adv 750, ecc.

Nel corso dei prossimi 50 anni, si prevede che la “rivoluzione digitale” favorirà una nuova e più profonda collaborazione tra persone, macchine e software, con il risultato della produzione delle moto e degli scooter più popolari della gamma Honda.“, fidatevi dei suoi leader. Per seguire in MNC, ovviamente: restate connessi!