Lascia che il gioco venga da lui. Potrebbe essere stato detto Victor Wimpanyama per questo secondo turno. Difficile replicare la prestazione della prima partita, soprattutto da quando la G-League Ignite ha deciso di negargli il pallone. Ma il pivot Boulogne-Levallois è stato paziente e, nonostante il numero limitato di munizioni, ha comunque impressionato con 36 punti al 24/11, 11 rimbalzi, 4 assist, 4 stoppate con questo tempo, vittoria alla fine (112-106).
Nel primo tempo siamo stati trattati, alla rinfusa, in Uber Alley, schiacciando in contropiede, sfumando uno spostamento a zero gradi, o addirittura guidando con un po’ di “gancio”. Il punteggio: 15 punti in 17 minuti nel primo tempo, e se i residenti dell’Ile-de-France hanno raggiunto il primo tempo di un punto, è stato grazie a lui e Aaron Henry. A sua volta, Scoot Henderson ha rapidamente gettato la spugna, colpendo il ginocchio dopo uno scontro con… Victor Wembanyama. Di conseguenza, abbiamo visto molto un avido Pooh Jeter, mentre Cameron Young e il giovane Leonard Miller hanno alimentato il marchio.
Sotto gli occhi di Rudi Gobert e D’Angelo Russell, il secondo tempo inizia con una tripla di Wimbanyama in angolo. Da adulto, ha continuato a scattare questa intricata ripresa che Kevin Durant non ha negato.
Questo dà il tono al terzo quarto e Boulogne Levallois torna in vantaggio (70-66) grazie a Hugo Besson. Ma il giocatore arruolato dai Bucks tira sempre di più, non mette dentro, e questo regala canestri facili ad Ignite che sigla l’11-0 (77-70). Wimpanyama va a riposare e Dori J (86-74) decolla.
Quando Wimpanyama torna a giocare, la differenza si fa (92-76) ma mancano 10 minuti e come nella prima partita, i Mets possono prendere il punteggio cinque minuti dopo la fine (98-97). Ricordiamo quella tripla a 10m, quella sfumatura zero gradi di nuovo, ma anche questo grande poster… Anche se è un po’ personale e forte (2 su 7 da 3), il risultato è lì: Boulogne – Levallois Passa in avanti (104-102) a 90 secondi dalla fine. Infine è stato Wimpanyama, supportato da Tremont Waters, ad affermare la vittoria con un intercetto seguito da due tiri liberi (112-106).
In due partite, Wimpanyama ha segnato 73 punti! Il tour negli Stati Uniti è stato un enorme successo. Questo fenomeno è decollato e nulla ha potuto fermarlo.
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