Un’invenzione geniale per “assorbire” le onde e proteggere le coste dall’innalzamento delle acque!

Parlando di ambiente, l’equazione è duplice.

Lasciare un pianeta in buone condizioni per i nostri figli, lasciare i bambini in buone condizioni per il pianeta… ma anche e soprattutto, affinché possano trovare soluzioni intelligenti, utili e pertinenti per riparare i danni e vivere in armonia con la natura, e natura abbondante e generosa.

Per questo dobbiamo formare i nostri figli.

Formateli a puntare all’eccellenza e non alla mediocrità.

Abbiamo bisogno di tutti. Il primo della fila, come l’ultimo della fila. Sono tutti importanti. Sono tutti utili. Dobbiamo ottenere collettivamente il meglio e volere il meglio per ciascuno dei nostri giovani, ciascuno secondo le proprie capacità e desideri.

Questo è il modo in cui gli scienziati inventano, ed ecco i progressi che saranno utili per riparare i danni, evitare le migrazioni climatiche e proteggere gli habitat.

Anche se non dobbiamo negare i rischi, non dobbiamo dimenticare che in molti casi troveremo soluzioni.

Non c’è nulla di lineare nella vita!

Questa invenzione permette di assorbire le onde: un grande progresso nella protezione delle coste

“Un team internazionale di ricercatori ha compiuto un importante passo avanti nel neutralizzare le onde, aprendo nuovi orizzonti per la protezione delle coste e creando habitat galleggianti resilienti. Questo progresso, descritto in uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Physical Review Letters, si basa su principi fisici fondamentali e offre soluzioni innovative per affrontare l’erosione costiera”. In aumento a causa del cambiamento climatico.

Questa vista concettuale mostra una guida d’onda che dirige le onde dell’acqua verso due cavità. Queste cavità, scelte determinate dimensioni, possono generare onde secondarie che annullano completamente le onde riflesse e trasmesse, indicando un perfetto assorbimento.

Invece di fare affidamento su tecnologie complesse o fonti di energia, questi scienziati hanno sviluppato assorbitori di onde basati su principi fisici. Il loro metodo si basa sull’uso di cavità appositamente progettate, che agiscono come un assorbitore ideale delle onde.

Questo nuovo approccio rappresenta un cambiamento di paradigma, spiega la direttrice della ricerca del Centro nazionale per la ricerca scientifica (CNRS), Agnès Morell. Spiega che ora è importante calmare alcune zone costiere per combattere l’erosione, invece di cercare di sfruttare l’energia delle onde come avveniva prima.

Come funziona questa tecnologia?
Il dispositivo ideato dagli scienziati si basa sull’utilizzo di due cavità poste perpendicolarmente alle onde sulla riva. Queste cavità sono appositamente progettate per assorbire efficacemente l’energia delle onde. La geometria precisa di queste cavità è fondamentale per la loro efficacia: singolarmente possono ridurre la dimensione delle onde, ma la loro combinazione riesce ad annullare completamente la forza delle onde.

Mettendo a punto perfettamente queste cavità, gli scienziati sono in grado di immagazzinare e dissipare l’energia delle onde, rendendo la superficie dell’acqua straordinariamente calma. »

La nostra immaginazione non ha limiti!

Quindi sì, amici miei.

Un pianeta è uno spazio limitato.

La crescita materiale infinita è un’assurdità intellettuale, così come lo è rifiutarsi di vedere che la crescita della conoscenza, delle tecnologie, del know-how o della creatività è infinita!

Abbiamo già trovato molte soluzioni e ne troveremo altre.

La scienza non ci salverà da tutto e potrebbe addirittura essere molto pericolosa o dannosa.

Anche in questo caso tutto rientra nei limiti e nella precisione.

Alla fine, forse, il mare non strariperà tanto quanto si temeva!

Carlo Sanat

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fonte Tecnoscienza qui