Maggio 20, 2024

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Sorprese sotto la pioggia e di notte: la DSM-Firmenich vince la 1a tappa del Giro di Spagna, la Jumbo-Visma perde tempo

Sorprese sotto la pioggia e di notte: la DSM-Firmenich vince la 1a tappa del Giro di Spagna, la Jumbo-Visma perde tempo

La 78esima edizione della Vuelta è iniziata alla grande. Partendo secondo nella lista di partenza, con la pioggia che iniziava a cadere sulla strada, il team DSM-Firmenich ha vinto la gara di apertura a cronometro a squadre di sabato a Barcellona. La squadra olandese ha aspettato a lungo al comando prima di scoppiare di gioia quando l’ultima squadra in pista, la Soudal Quick-Step di Remco Evenepoel, ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 6 pollici al quarto posto.

Naturalmente tra gli otto DSM-Firmenich c’era un uomo più felice degli altri. Lorenzo Milesi, 21 anni, ha tagliato per primo il traguardo. È dunque lui il primo a vestire la maglia rossa della Vuelta. L’italiano non avrebbe potuto sognare battesimo del fuoco migliore. Questa prima tappa del Giro di Spagna è stata la sua prima giornata in un Grande Giro!

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Allenarsi contro il tempo è stata la prima grande felicità di Milesey. 17 giorni fa il transalpino è stato incoronato campione del mondo. Questa volta la felicità è collettiva. Ma domenica solo lui porterà La Roja al via della seconda tappa. Nel complesso è davanti ai compagni di squadra Max Poll e Romain Bardet, il migliore in classifica generale al termine di questa prima giornata anche se Overgnat ha confermato, prima del via, di non puntare alla classifica finale della Vuelta.

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La sorpresa di oggi viene anche e soprattutto dalle delusioni vissute dai candidati. La strada è stata gradualmente trasformata in una pista di pattinaggio. La trappola era ancora più difficile perché contava 18 curve (in 14,8 km!) ed è stata combattuta in una notte buia per le ultime squadre in pista, e alcuni tratti non beneficiavano di un’illuminazione reale.

Forse vittima di una caduta all’inizio della sessione, Jumbo-Visma ha concluso solo 11° a 32 pollici. Pessima partenza per la coppia Roglic-Vingegaard, che si ritrova così a 26 centimetri dall’Evenepoel. Un po’ meglio se la sono cavata gli INEOS Grenadiers (ottavi a 20 pollici). Ma la formazione britannica aveva già perso un soldato, Laurens De Plus, il primo a lasciare il percorso della Vuelta. Un duro colpo, ovviamente, per Geraint, visto che Juan Ayuso e Joao Almeida degli Emirati Arabi Uniti hanno concesso 37 pollici (la 14esima volta). Una giornata memorabile per i favoriti.

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