Maggio 2, 2024

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Quando i truffatori sono infermieri, fisioterapisti o medici

Quando i truffatori sono infermieri, fisioterapisti o medici

Spesso, con gli infermieri, non è così tanto. Ciò significa una medicazione semplice sulla ferita, e una medicazione complessa, con drenaggio o irrigazione: 12,60 euro, invece di 6,30 euro. Ciò significa conteggiare l’iniezione endovenosa (6,30 euro) mentre stavamo effettuando l’iniezione intramuscolare (3,15 euro). Ciò significa far pagare qualche euro per preparare una scatola di pillole e misurare la pressione sanguigna, anche se queste procedure sono incluse in una visita di routine, per 7,95 euro ogni mezz’ora.

Domenica verrà spedito a un paziente che avrebbe aspettato fino a lunedì: ulteriori 8,50 euro. Questo è un po’ un imbroglio sul programma per una visita notturna, perché l’aumento notturno è maggiore dopo le 23 (€ 18,30) rispetto a prima (€ 9,15). Si tratta di qualche chilometro aggiunto al tassametro per aumentare l’indennità di viaggio: 0,35 euro al chilometro in pianura, 0,50 euro in montagna. Un’infermiera percorre facilmente 20.000 chilometri all’anno durante i suoi giri, quindi chi saprebbe che ha dichiarato 500 chilometri di troppo?

IL Nomenclatura dei verbi Ciò che gli infermieri devono dichiarare all’assicurazione sanitaria è una fabbrica di centinaia di recensioni, che sono tutte opportunità di commettere errori, così che alcuni, principianti o smemorati, a volte selezionano la casella sbagliata senza saperlo. Ma queste centinaia di possibilità rappresentano anche molte opportunità di imbrogliare per chi le padroneggia. “Non si dubita mai di un’infermieranota un avvocato dell’assicurazione sanitaria che desidera rimanere anonimo. Le persone sono molto felici di avere qualcuno che arriva e mette loro le calze compressive o le fascia nuovamente. »

Qualunque paziente noterà che l’infermiere venuto per una “infusione breve sotto monitoraggio continuo” (28,35 euro) ha annunciato, inoltre, “fermare e rimuovere il dispositivo di infusione” (15,75 euro), solitamente riservato alle infusioni lunghe, poiché l’interruzione e la rimozione il dispositivo è compreso nella confezione di infusione Quella corta? Chi farebbe notare che l’infermiere ha violato l’articolo 11B della nomenclatura addebitando la tariffa intera per le fasciature da lui eseguite sulle gambe del paziente, quando avrebbe dovuto quotare la seconda solo al 50%?

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Importi sorprendenti

Per il paziente è indolore. Se ha pagato in anticipo le spese, la cassa malati lo rimborserà. Spesso questo non è più necessario: con il principio del pagamento in conto terzi, seguito oggi da gran parte dell’assistenza infermieristica, il paziente non offre nulla: consegna la sua tessera Vitale; L’infermiere lo inserisce nel suo lettore e invia da remoto le procedure eseguite; Medicare si paga da sola. Il sistema si fonda sulla fiducia e i controlli dell’organizzazione intervengono principalmente ex post facto, con efficacia incerta, come evidenziato, nel 2020, dai rapporti poco lusinghieri emessi dalla Corte dei Conti e dall’Assemblea Nazionale.

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