Da metà ottobre il rilascio del certificato a un datore di lavoro è esteso a tutti i lavoratori, funzionari pubblici, dipendenti del settore privato o volontari sindacali.
Roma
Gli italiani non possono più accedere al proprio posto di lavoro senza tessera sanitaria. Così giovedì il governo Mario Draghi ha deciso di imporre questo dovere a tutti i lavoratori, funzionari pubblici, dipendenti privati o volontari sindacali da metà ottobre. Rilascia un certificato (Vaccino, meno di 48 ore test negativo o certificato di recupero) al proprio datore di lavoro. Si tratta di circa 18 milioni di persone. Tieni presente che il vaccino è già stato prescritto Al Ministero della Salute a marzo E il personale della scuola a luglio. L’Italia, dove l’epidemia è ora sotto controllo, è stato il primo Paese europeo ad adottare il dovere di tessera sanitaria sul lavoro in previsione di una possibile nuova ondata epidemica questo inverno.
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La decisione è stata il risultato di due mesi di trattative con i poteri di maggioranza ei sindacati dei datori di lavoro e dei lavoratori. Matteo Salvini, presidente della Lega, ha fatto campagna per molti
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