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Poche settimane fa, di fronte al graduale ritiro delle forze francesi, il Mali ha annunciato, con la voce del suo Primo Ministro, che avrebbe esplorato altre strade per la sua sicurezza. Poi è apparsa l’opzione di un gruppo paramilitare, il Russian Wagner Group, di cui si è già parlato in Ucraina, Siria e Libia. E che Mosca dice di non sapere…
Diverse migliaia di mercenari russi del Gruppo Wagner sono in grado di cambiare il corso del conflitto, eppure il Cremlino afferma di non conoscerli. La prima volta che il gruppo ha fatto notizia è stato in Ucraina, sei anni fa, apparendo nel campo ribelle filo-russo. Da quel momento in poi, questi mercenari giocheranno un ruolo cruciale in diversi paesi in guerra, come la Siria, dove stanno dalla parte degli uomini di Bashar al-Assad.
Potrebbero presto ritrovarsi in Mali, dove le forze francesi si ritireranno gradualmente. Durante la settimana dal 4 al 10 ottobre, i maliani hanno espresso la loro gioia nell’esporre le bandiere russe. La giunta sta infatti negoziando un contratto con il Gruppo Wagner. “Quello che fa la Russia è provocare Francia e Stati Uniti, inviando piccole squadre, sapendo che risponderanno”.Sergei Sukhankin, ricercatore presso la Jamestown Foundation, spiega. Per gli occidentali i mercenari wagneriani sono rari, e in particolare sono accusati di aver commesso abusi in Siria.
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