Via Fiandre – Tysge Benot: “Laporte ha scelto il momento giusto”

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Così forte dall’inizio dei classici delle Fiandre, come il suo trionfo su di esso Kuurne-Bruxelles-KuurneTiesj Benoot (Jumbo-Visma) ha brillato di nuovo attraverso le Fiandre. Attaccando a più di 50 km dal traguardo, il belga ha creato un gruppo molto numeroso tra i favoriti, prima di fare il gioco di squadra e aiutare il compagno di squadra Cristoforo Laporte andare a vincere. “Durante la prima visita a Berg Ten Houte abbiamo perso Olaf Koeij, quindi sapevamo che dovevamo passare all’offensiva”.Benoot spiega al microfonoEurosport. “Ho attaccato in seconda corsia del Trio Coast, per partire con Christophe Laporte, eravamo solo in otto. Nell’ultima ora non ho avuto le gambe migliori, sono stato un po’ male negli ultimi giorni. Ho detto a Christophe che avrei risposto agli attacchi per metterlo su una poltrona.” Allora scegli il momento giusto.

Christophe Laporte, vincitore ATTRAVERSO le Fiandre 2023

Riepilogo gara:

Questa 77a edizione diattraverso le Fiandre Vede una fuga di sei corridori dopo una ventina di chilometri. In questo distaccamento troviamo un grande nome, in questo caso norvegese Alessandro Cristoforo (Squadra ciclistica Uno-X Pro). L’ex campione d’Europa è accompagnato dal kazako Evgenij Gedic (Team Astana Kazakistan), spagnolo Ower Lazcano (Team Movistar), tedesco Leon Henchik (Team DSM), canadese Nicholas Zukovsky (Q36.5 Pro Cycling Team)) e Belgio Prendi Vanhoef (squadra Fiandre-Baloise).

A 90 km dal traguardo, la fuga ha un margine di due minuti sul gruppo mentre le cose iniziano a farsi agitate, soprattutto visto lo slancio Trek Segafredo, che iniziano ad accelerare in massa dopo aver scalato il Knokteberg. Ma dato che il loro colpo di stato non ha avuto l’effetto previsto, Mads Pedersen ei suoi compagni di squadra trattengono i loro sforzi, permettendogli di farlo Luigi Asky (Groupama-FDJ) per andare contro i primi sei uomini. Tuttavia, il britannico è stato rapidamente recuperato, e poi rianimato di nuovo a 73 miglia dalla meta, sulla salita di Berg ten Haute.

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Mentre jeditch et al Zhukovsky irrevocabilmente lontano dal gruppo di testa, Giuliano Filippo (Soudal Quick-Step) imposta la prima accelerazione… prima di cadere vittima di un piccolo salto di catena che gli impedisce di continuare il suo sforzo. Dopo questa azione di corsa emergono una quarantina di piloti, quindi a Kanarieberg viene effettuata una nuova selezione, sia anteriore che posteriore. Prima, Vanhof et al Hinchky Crack, mentre nel gruppo, il quartetto prende i talloni sulla salita. Consiste di Tiesj BenootE Cristoforo Laporte (JumboVisma), Jasper Phillipsen et al Quentin Hermans (Alpecin-Deceuninck), questo piccolo gruppo viene presto superato dal branco, e poi ci sono molti attacchi.

Passando da sei a quattro, poi da quattro a due, il disertore trova due oggetti a 60 chilometri dal traguardo, Vanhof et al Hinchky Riaccendi Cristophe et al Lazcano. Il loro vantaggio sul gruppo di una quarantina di corridori è a questo punto di 1’30”. Nel secondo segmento di Knokteberg, Tosh van der Sande (jumbo visma) con Tiesj Benoot in orbita, poi lascia solo quest’ultimo. Quindi il belga fu catturato Nelson PaulisE Michele Onorato (EF Education-EasyPost), Stefano KongE Valentino Madwas (Groupama-FDJ), Jonathan Narvaez (granatieri INEOS), Cristoforo Laporte et al Quentin Hermans.

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