Strategia Scientifica per il Programma IRiMa
Gilles Grandjean, responsabile del programma RISQNAT, co-pilota IRiMa spiega: “sui suoi vari progetti rivolti a bacini di rischio specifici (montagne, coste, regioni industriali, oltreoceano) o trasversali (rischio e aziende, piattaforme digitali, internazionali), nonché inviti aperti che Da emettere nell’ambito dell’ANR, il programma IRIMA dovrebbe consentire significativi progressi scientifici in questa gestione integrata del rischio e una migliore unione per i gruppi di ricerca e le parti interessate.
Il programma IRiMa è organizzato in 6 grandi temi scientifici:
- IL Assi 1 e 2 Dedicato a questioni sistemiche trasversali: costruisce quadri concettuali e strumenti operativi che si riferiscono a tutti i possibili percorsi dai dati al processo decisionale con complessità e natura adattiva a seconda del contesto – e sono quindi altamente rilevanti per i decisori e la società.
- IL Assi da 3 a 5 Dedicato alle problematiche specifiche dei bacini di particolare rischio (montani, costieri, d’oltremare, aree industriali urbane): come diversi pericoli (naturali, ambientali, tecnologici, sanitari, biologici) si dispiegano e si sovrappongono su determinate aree, talvolta con effetti a cascata.
- L’ascia 6 Si concentra sullo sviluppo di piattaforme di infrastrutture critiche, con particolare attenzione all’interoperabilità.
In questo contesto sono già stati individuati 7 progetti target per affrontare i rischi in montagna e nei territori d’oltremare, i rischi costieri e i rischi NaTech, oltre ad altri progetti più articolati, i rischi e le comunità, le piattaforme digitali, le azioni internazionali e i presidi congiunti programma. Nel 2024 vedranno la luce anche gli inviti ai progetti, più aperti alla collettività.
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