Aprile 20, 2024

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La diga ucraina: un disastro ambientale in divenire

La diga ucraina: un disastro ambientale in divenire

è che questa diga rilascerebbe abbastanza acqua per inondare migliaia di chilometri quadrati di terra, e nel processo scaricare carichi di sostanze inquinanti nel fiume Dnepr che sfocia nel Mar Nero, nelle pianure e negli affluenti circostanti.

Si tratta di una diga idroelettrica costruita sul fiume Dnepr: cioè sul lato settentrionale, la sua costruzione, terminata nel 1956, è stata accompagnata dalla realizzazione di un enorme lago artificiale, o invaso (18 chilometri cubi), che allarga il fiume. Sono le acque di questo serbatoio – uno dei più grandi al mondo – che scorrono, dal lunedì al martedì notte, in breccia nella diga, dando un grande aumento al fiume che, sul lato sud, sfocia nel Mar Nero e attraversa città, villaggi e terreni agricoli.

Il ritiro parziale del bacino rimodellerà interi ecosistemi sul lato nord, ma per i terreni allagati sul lato sud, Ci vorranno settimane In modo che le acque si ritirino sufficientemente per poter valutare i danni alla fauna e alla flora. Martedì, infatti, il segretario generale delle Nazioni Unite Filo “un’enorme catastrofe umana, economica e ambientale”, Piace Ministro degli Esteri tedesco.

Ma intanto il bilancio umano è di ora in ora più evidente e più pesante: È stato stimato fino a martedì mattina che almeno 17.000 persone dovrebbero essere evacuate dalla sponda occidentale del fiume Dnipro – la regione di Kherson, conquistata dall’esercito ucraino a novembre – e almeno 25.000 dalla sponda orientale – l’area occupata dall’esercito russo. Migliaia di edifici Forse Già allagatodi cui mille nella sola Kherson, che prima della guerra contava 300mila abitanti.

Inoltre l’acqua del fiume, scaricando con sé ogni tipo di inquinante, compreso l’olio motore che era immagazzinato nella diga, potrebbe inquinare anche le fonti di acqua potabile per milioni di persone, con gravi conseguenze per la loro vita. agricoltura della regione.

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L’area coperta dall’acqua comprende parchi nazionali e Riserva della Biosfera del Mar NeroÈ inclusa nella lista delle aree protette dall’UNESCO.

Se le preoccupazioni per la centrale nucleare di Zaporozhye sono diminuite, è perché cinque dei suoi sei reattori sono stati chiusi, il che significa che non ha bisogno di tanta acqua per raffreddare permanentemente le strutture. Certo, poiché l’acqua in questione viene prelevata dal serbatoio, se il livello di quest’ultimo scende al di sotto di una soglia critica, il pompaggio potrebbe non essere possibile, ma in un avviso pubblicato martedì, l’AIEA ha avvertito che uno scenario del genere era previsto, e che La stazione ha una propria riserva idrica.

tutti dalla loro parteI governi russo e ucraino hanno accusato l’altro di sabotaggio. Ma è anche possibile che il motivo sia banale e indirettamente legato all’invasione russa. L’occupante potrebbe aver trascurato di mantenere la diga o trascurato di utilizzare le valvole Ridurre regolarmente il livello del lago. Diverse modalità segnalato martedì Le immagini satellitari scattate pochi giorni fa hanno mostrato che la strada che attraversa la diga era già allagata e il livello dell’acqua era ai massimi storici.