Aprile 25, 2024

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In Spagna lo stato dei treni massicci ha portato alle dimissioni del Segretario di Stato ai Trasporti e del Presidente di Renfe

In Spagna lo stato dei treni massicci ha portato alle dimissioni del Segretario di Stato ai Trasporti e del Presidente di Renfe

Due dimissioni per una “fallimento” : In Spagna, il caso di treni troppo grandi per certe gallerie ha fatto cadere il capo delle ferrovie e il secondo in comando del ministero dei Trasporti. A capo della compagnia ferroviaria Renfe dal giugno 2018, Isaias Tapuas ha rassegnato le dimissioni lunedì 20 febbraio, ha detto un portavoce della compagnia ad Agence France-Presse. Questo annuncio arriva anche nella stessa vena confermata dal ministro di Stato per i trasporti, Isabel Pardo de Vera, in un comunicato stampa.

Queste dimissioni sono legate alla sistemazione di 31 treni della rete ferroviaria nel nord del Paese. Prima che fossero costruiti, ci si rese conto che sarebbero stati troppo grandi per alcuni dei tunnel che avrebbero dovuto attraversare. L’ordine, del valore di 258 milioni di euro, è stato assegnato a seguito di un invito a presentare offerte nel giugno 2020 al produttore spagnolo di attrezzature ferroviarie CAF, rivale della francese Alstom e della tedesca Siemens, secondo Renfe.

“Nessun denaro sprecato”

Secondo l’operatore ferroviario, è stata questa società, con sede nei Paesi Baschi, a notare nel marzo 2021 che le dimensioni fornite durante la gara d’appalto non erano corrette. Quindi ha allertato le autorità ancor prima che iniziasse la produzione. “Non c’era assolutamente alcun rischio che venissero costruiti treni di dimensioni sbagliate perché il produttore aveva l’obbligo, specificato nei documenti di gara”.Per fare dei controlli, ha confermato Renfe.

Questo errore annunciato all’inizio di febbraio, a quasi due anni dalla scoperta del problema, comporterà comunque un ritardo nella consegna dei treni, che dovrebbero circolare nel 2026 e non nel 2024 come previsto, secondo il gruppo ferroviario. Secondo i media spagnoli, ciò potrebbe comportare anche costi aggiuntivi a causa del prezzo elevato dei materiali. “Nessun problema finanziario, nessuno spreco di denaro”Renfe ritorna.

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Il caso ha acceso un acceso dibattito in Spagna, dove l’opposizione di destra ha accusato di reato il governo del primo ministro socialista Pedro Sanchez. “L’occultamento della colpa” E il’“opaco” Manca meno di un anno alle elezioni legislative previste per la fine del 2023. Il secondo uomo del Partito popolare (PP, a destra), Coca Jamara, ha espresso il suo rammarico per “fallimento”.

“Ripeto le mie scuse”

Questa controversia ha già portato alla rimozione dall’incarico da parte del ministero dei Trasporti, lo scorso 6 febbraio, dell’ex capo della gestione delle attrezzature di Renfe e di un alto funzionario dell’Adif, direttore della rete ferroviaria. Ha inoltre sollecitato ADIF e Renfe ad aprire un’indagine congiunta per capire quanto descritto dal ministro dei Trasporti “Un grave errore”.

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Lo ha affermato lunedì il presidente della regione cantabrica, Miguel Angel Revilla (Partito regionale della Repubblica popolare cinese) “risarcimento” per i suoi territori direttamente interessati da questo ordine di treno difettoso. “vorremmo chiarire” Le circostanze dell’incidente e quello “Le soluzioni sono sul tavolo”Colpito anche Adrien Barbón, il presidente socialista della regione delle Asturie, ha aggiunto lunedì prima di una riunione al ministero.

“Ripeto le mie scuse ma insisto anche sul fatto che stiamo lavorando e che stiamo lavorando alle soluzioni”Il ministro dei Trasporti Raquel Sanchez ha confermato al termine di questo incontro.

Il mondo con Agence France-Presse