Aprile 19, 2024

palermo24h

Notizie italiane in inglese – Notizie italiane oggi. Scopri gli aggiornamenti e le ultime novità in Italia all'interno del nostro sito. Aggiornamenti quotidiani dall'Italia in italiano.

Flag partecipa alla battaglia dell’acqua

Flag partecipa alla battaglia dell’acqua

Con l’avvicinarsi dell’Expo dell’agricoltura del 2023, il cambiamento climatico è al centro delle preoccupazioni degli agricoltori. A Loiret, lavorano a fianco degli scienziati per cercare di trovare modi migliori per gestire le risorse idriche.

Mentre gennaio è stato eccezionalmente secco, la paura di un’altra siccità nell’estate del 2023 sta già perseguitando gli agricoltori. Nel 2022 la siccità è l’evento meteorologico più preoccupante in questo settore, che è rimasto allibito.

Le temperature primaverili sono state di 1,7 °C superiori a quelle del 1976, l’anno più caldo e secco del XX secolo in Francia.

È qui che entra in gioco il Bureau of Geological Research and Mining (BRGM), con sede a Orléans, nonché un gruppo di laboratori scientifici sotto gli auspici del CNRS. Hanno appena avviato uno studio a lungo termine sull’acquifero di Beauce, il più grande acquifero in Francia. l’obiettivo: “Costruire congiuntamente un metodo di gestione delle acque sotterranee a lungo terminespiega Mohamed Azroual, vicedirettore dell’Orleans Institute of Geosciences.

La diminuzione delle precipitazioni nel 2022 ha infatti interessato i sei dipartimenti al centro della Val-de-Loire, con una situazione di piena crisi per il dipartimento dell’Indre dove tutti i prelievi idrici non prioritari sono stati sospesi per diversi mesi.

Questa situazione, che i meteorologi prevedono possa ripetersi nel decennio in corso, impone nuove opzioni di gestione, in termini quantitativi e qualitativi, delle nostre risorse idriche. Questo stimola la nuova gestione, in collaborazione con gli agricoltori.

Il centro di questo studio si trova a Villamblain nel Loiret. Qui è stato perforato un pozzo rivestito di sensori nel sito di un’azienda agricola convenzionale. “Questo luogo è un punto d’incontro tra scienza e agricoltura“, continua Mohamed Azroual, direttore scientifico di questo ‘Osservatorio nella zona insatura’ o O-ZNS. Accoglie con favore questo”Un nuovo modo di vivere la ricerca scientifica, attraverso il dialogo continuo con gli utenti dell’acqua“.

Qui possiamo costruire nuove strategie operative e persino testare molecole che consentiranno, domani, di proteggere le risorse idriche e di produrre cibo con buone pratiche, il tutto senza danneggiare l’economia agricola.

Mohamed Azroual, vicedirettore dell’Orleans Institute of Geosciences

La transizione ecologica è fondamentale e può essere raggiunta solo con la società nel suo insiemeRicorda il ricercatore: “In effetti, l’agricoltura ha già una grande responsabilità in questo settore: il 19% delle emissioni di gas serra proviene dal settore agricolo.

READ  “Fare scienza” al Lycée Claude Gellée: seconda edizione il 12 e 13 ottobre

Nel Centre Val de Loire, questo dato sale al 23% a causa della forte presenza di colture erbacee e dell’uso di fertilizzanti azotati, il cui effetto sul riscaldamento globale, attraverso la diffusione del protossido di azoto nell’aria, è 300 volte maggiore. più importante dell’anidride carbonica2.