Di seguito gli aumenti pensionistici previsti per i prossimi mesi

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Di seguito gli aumenti pensionistici previsti per i prossimi mesi

Ecco un calendario che dovrebbe interessare i pensionati francesi, anch’essi alle prese con l’inflazione. Nei prossimi mesi sono infatti previsti diversi aumenti delle pensioni Il nostro tempo .

Aumento pensioni Agirc-Arrco

Innanzitutto c’è la rivalutazione dell’Agirc-Arrco, il sistema di previdenza complementare per i dipendenti del settore privato. Si terrà il 1° novembre 2024. Nel 2023 l’incremento è stato del 4,9%. Ma le parti sociali hanno concordato di aumentare il valore della moneta al di sotto del tasso di inflazione dello 0,4% nei prossimi tre anni (fino al 2026 compreso).

Tuttavia, la Banca di Francia prevede un aumento dei prezzi del 2,5% per il 2024 rispetto al 2023. Pertanto, le pensioni pagate da Agirc-Arrco dovrebbero aumentare di oltre il 2%. Seguiranno altri piani supplementari, ma non prima del 1° gennaio 2025.

Rivalutazione delle pensioni di base

Dovremmo anche aspettarci una rivalutazione delle pensioni di base il 1° gennaio 2025. La legge sulla previdenza sociale prevede questo aumento, che si basa sull’inflazione. Nel 2023 ha raggiunto il 5,3%. Dovremo quindi attendere la fine dell’anno per conoscere il tasso di inflazione e quindi l’aumento delle pensioni di base. Ma anche i pensionati possono aspettarsi un aumento superiore al 2%.

Assegno di solidarietà per gli anziani (Aspa), pensione minima ai superstiti: dal 1° gennaio 2025 verrà automaticamente aumentato anche il minimo sociale legato alla pensione.

Rivalutare il contributo minimo

A seguito della riforma pensionistica attuata nel settembre 2023, circa 1,7 milioni di pensionati avrebbero dovuto vedere aumentate le loro pensioni con l’aumento dell’importo minimo contributivo fino a un massimo di 100 euro. Questa misura mira a garantire l’accesso a una pensione di anzianità pari all’85% del salario minimo netto al termine di una vita professionale completa.

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Ma finora solo una percentuale dei pensionati beneficiari (600.000 su 1,7 milioni) ha beneficiato di questo aumento. Il Cnav ha annunciato diverse ondate di conciliazioni per altri pensionati interessati nella primavera e nell’autunno del 2024. La chiusura delle pratiche definitive è prevista entro il prossimo ottobre. Il profitto medio è di 50 euro.

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