Aprile 20, 2024

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Comunicazioni, GPS, sistemi elettrici… Vi raccontiamo tutto sulla tempesta geomagnetica che ha colpito la Terra questo fine settimana

Il brillamento solare di giovedì ha causato una potente tempesta geomagnetica che dovrebbe raggiungere la Terra questo fine settimana, secondo la NASA.

L’agenzia spaziale statunitense ha lanciato a Avvertimento in previsione di una grande tempesta geomagnetica.

Un brillamento solare rilevato dallo Space Weather Prediction Center della NASA giovedì 28 ottobre, ha innescato un’eruzione di massa coronale del sole. Questa tempesta geomagnetica, classificata in intensità come G3 su una scala da G1 a G5, è decollata dalla nostra stella a una velocità di 973 km/h.

Il CME associato al brillamento solare di giovedì dovrebbe raggiungere la Terra domani. G3 (Strong) Geomagnetic Storm Watch è in vigore per sabato e domenica e potrebbe spingere le aurore sul nord-est, nel Midwest superiore, nello stato di Washington. Dai un’occhiata https://t.co/WeNidVVNv6 per gli aggiornamenti. pic.twitter.com/GOvR3a8AJX

– NOAA Space Weather (NWSSWPC) 29 ottobre 2021

I brillamenti solari causano forti radiazioni. Sebbene le radiazioni dannose di un’eruzione vulcanica non possano viaggiare attraverso l’atmosfera terrestre per influenzare fisicamente gli esseri umani sulla Terra quando sono abbastanza gravi, possono disturbare l’atmosfera nello strato in cui vengono trasmessi i segnali e le comunicazioni GPS.

conseguenze elettriche

Pertanto, il fenomeno che dovrebbe colpire il pianeta il 30 e 31 ottobre potrebbe avere conseguenze diverse. Possono verificarsi problemi di tensione negli impianti elettrici, mentre alcuni sistemi di protezione elettronica possono generare falsi allarmi. Anche la navigazione satellitare può essere compromessa e subire interruzioni intermittenti.

Un’altra possibile conseguenza, meno problematica questa, l’aurora boreale può verificarsi a latitudini prossime ai 50 gradi.