L’indice di fiducia delle imprese italiane ha continuato a scendere nel mese di ottobre, toccando il livello più basso dall’aprile 2021, ha detto venerdì l’agenzia nazionale di statistica (Istat).
Dopo essere già sceso nei mesi di agosto e settembre, l’indice è risalito a 103,9 da 104,9. L’indice della fiducia delle imprese è sceso in tutti i settori ad eccezione delle costruzioni, che hanno visto un aumento della fiducia da 160,9 a 163,8. La fiducia peggiora nel manifatturiero, da 96,4 a 96, nei servizi di mercato (da 100,5 a 98,1) e nel commercio al dettaglio (da 107,1 a 106). Per quanto riguarda la fiducia delle famiglie, l’indice è sceso per il quarto mese consecutivo, passando da 105,4 a 101,6, il livello più basso da gennaio. La loro opinione sulla situazione economica (da 115,2 a 110,5) e sul futuro (da 113,2 a 107,7) è nettamente diminuita.
Per saperne di piùIl deficit generale dell’Italia si riduce al 5,4% del PIL nel 2° trimestre
Crescita moderata rispetto alle attese
A metà ottobre la Banca d’Italia ha tagliato significativamente le previsioni di crescita economica per il 2023, portandole ora allo 0,7% a fronte di un aumento dei tassi di interesse e “in precedenza all’1,3%.Debolezza del commercio internazionale“. Dopo un calo a sorpresa del PIL dello 0,4% nel secondo trimestre, “È proseguita la debolezza dell’attività economica» quest’estate, estendendosi al settore manifatturiero e ai servizi, ha osservato la società.
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