Il partito populista slovacco Smir-SD, che si oppone agli aiuti all’Ucraina, ha vinto le elezioni legislative tenutesi sabato. Queste elezioni in questo paese con una popolazione di 5,4 milioni di abitanti e membro dell’Unione Europea e della NATO, sono considerate decisive per determinare se la Slovacchia potrà mantenere il suo slancio filo-occidentale o spostarsi maggiormente verso la Russia.
Il partito dell’ex primo ministro Robert Fico ha ottenuto il 23,3% dei voti, davanti al Partito centrista Progressista della Slovacchia, che ha ottenuto il 17,03% degli elettori, dopo lo spoglio del 99,43% dei voti. I risultati definitivi dovrebbero arrivare domenica mattina. La presidente slovacca Zuzana Caputova ha dichiarato questa settimana che affiderà la formazione del prossimo governo al leader del partito vincitore, indipendentemente dalle sue “preferenze personali” come ex membro del partito Progressista della Slovacchia.
Nel corso di una campagna elettorale tempestosa, caratterizzata da tassi particolarmente elevati di disinformazione online e che ha portato a numerosi litigi tra i candidati, Robert Fico ha attaccato l’Unione Europea e la NATO nonché la minoranza LGBT. Si è inoltre opposto a qualsiasi ulteriore aiuto militare all’Ucraina. Tuttavia, il vincitore delle elezioni avrà bisogno dell’aiuto dei partiti più piccoli per formare una coalizione di maggioranza nel parlamento da 150 seggi.
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